
Guida per i gestori di canali whistleblowing: le 5 domande chiave per un servizio di qualità
Per studi legali, consulenti e Organismi di Vigilanza, gestire i canali di whistleblowing per conto dei propri clienti è una sfida che va ben oltre la semplice compliance: oltre a dover svolgere le procedure in conformità alla normativa vigente, rispettando tempi, modalità e obblighi previsti dalla legge per ciascun cliente, è fondamentale coordinare al meglio le attività di presa in carico delle segnalazioni e attenersi agli stringenti requisiti di privacy e di sicurezza informatica.
Esploriamo le 5 domande chiave per scegliere e utilizzare al meglio una piattaforma multi-azienda per il whistleblowing, garantendo un servizio sicuro, conforme e altamente professionale.
Legality Whistleblowing: il programma dedicato ai partner >>
Come funzionano le piattaforme multi-azienda per il whistleblowing?
Le piattaforme multi-azienda sono progettate per garantire la completa segregazione delle segnalazioni tra le diverse organizzazioni.
Ogni azienda dispone di un canale dedicato, accessibile solo dai referenti autorizzati.
Nel caso di Legality Whistleblowing, è possibile scegliere tra due opzioni:
- 1Multi-organizzazione – unica piattaforma ramificata in sotto-canali per ciascuna società
- 2Multi-piattaforma – più piattaforme di segnalazione collegate a un unico pannello per la gestione centralizzata
I software di questo tipo utilizzano inoltre tecnologie di protezione dei dati avanzate, come la crittografia end-to-end, per garantire la riservatezza e assicurare che le informazioni siano gestite in modo sicuro e trasparente.
La piattaforma permette anche di configurare flussi di lavoro personalizzati, consentendo ad esempio al soggetto terzo incaricato di ricevere le segnalazioni di assegnarle in automatico ai responsabili in base all’azienda per cui lavorano e alla tipologia di segnalazione di loro competenza.

Come gestire in modo efficiente i canali di segnalazione per clienti diversi?
La gestione di canali di whistleblowing per più clienti richiede una strategia operativa precisa e strumenti tecnologici adeguati a supportare la molteplicità dei flussi di lavoro.
Come garantire la riservatezza delle segnalazioni gestite da un soggetto terzo?
La protezione dei dati è una priorità per il whistleblowing, e il rispetto della riservatezza si basa su tre pilastri:
TECNOLOGIA
Piattaforme sicure con crittografia e canali segregati proteggono i dati da accessi non autorizzati.
PROCESSI
Il soggetto terzo opera secondo protocolli rigidi che garantiscono l’anonimato del segnalante, dove richiesto, o comunque la riservatezza della sua identità e delle persone coinvolte.
FORMAZIONE
I gestori delle segnalazioni devono essere “specificamente formati” e rispettare rigorosamente le normative vigenti.

La gestione esterna del whistleblowing è conforme al GDPR?
Sì, la gestione esterna è conforme al GDPR se il soggetto terzo rispetta specifici requisiti:
Come dimostrare la propria professionalità nella gestione delle segnalazioni?
Per studi legali, consulenti e OdV, la credibilità si misura oltre la semplice conformità tecnica: significa trasformare un obbligo normativo in un servizio di valore per i propri clienti.