Domande Frequenti sul software Segnalazione Illeciti – Whistleblowing
La piattaforma completa Web e App per la compliance
Informazioni Generali
Cos’è il whistleblowing?
Con il termine whistleblowing si intende il processo attraverso il quale un informatore, il cosiddetto whistleblower, segnala condotte illecite o fraudolente all’interno di un’organizzazione.
Il whistleblower è in genere un dipendente che, durante lo svolgimento del proprio lavoro, si accorge o viene a conoscenza di un comportamento irregolare, illegale, potenzialmente dannoso per l’organizzazione o per la collettività e decide di segnalarlo all’interno dell’ente o azienda, alle autorità o ai media.
Il segnalante, quindi, svolge un ruolo di interesse pubblico, in quanto mette a conoscenza l’azienda o ente di appartenenza circa la presenza di problemi e pericoli legati agli illeciti segnalati.
Il whistleblower viene tutelato da un’attenta normativa nazionale e internazionale che intende la segnalazione come manifestazione di senso civico che contribuisce a prevenire la corruzione e far emergere situazioni che pregiudicano la buona amministrazione, l’interesse dell’azienda o quello pubblico collettivo.
Vuoi verificare se la tua organizzazione è conforme alla normativa? Contatta subito un nostro consulente.
Perché è obbligatorio per legge utilizzare un software per gestire il Whistleblowing?
In primo luogo perché, per diverse tipologie di Enti Pubblici e Aziende private, è un obbligo normativo utilizzare uno strumento sicuro che garantisce la cifratura delle informazioni e la riservatezza del segnalante.
In Italia il D.Lgs. n. 24 del 10 marzo 2023 (che attua la Direttiva UE 2019/1937) obbliga le Pubbliche Amministrazioni e le aziende, conformi al MOG 231 o con più di 50 dipendenti, a dotarsi di un software (definito canale informatico nella normativa) per consentire a chi viene a conoscenza di condotte illecite di segnalarle in modo assolutamente riservato. Specifiche operative di questa legge sono periodicamente pubblicate da ANAC nelle Linee Guida Whistleblowing, le più recenti con pubblicazione datata luglio 2023.
Entrambe le norme sopra citate confermano che per adempiere ed evitare sanzioni è necessario dotarsi di un software di gestione del Whistleblowing sicuro che rispetti i diritti e la riservatezza del segnalante, assicurando all’organizzazione che lo adotta il rispetto della compliance.
Il software per il whistleblowing è inoltre essenziale per ottenere le certificazioni ISO 37001, ISO 37002 e ISO 37301, dedicate rispettivamente a Anticorruzione, Whistleblowing e Compliance.
Utilizzare un software garantisce inoltre un flusso di gestione delle segnalazioni più snello che favorisce la tempestività dei report e la prevenzione di reati più gravi, consentendo all’organizzazione di risolvere un problema internamente con benefici importanti sulla reputazione e sulle risorse utilizzate.
Da questo punto di vista, perciò, gestire gli illeciti attraverso un software per il whistleblowing come Segnalazioni.net non è solo una necessità normativa (una cd Legal Necessity), ma anche una necessità morale e finanziaria per l’organizzazione sia essa pubblica o privata.
La tua organizzazione è conforme alla normativa nazionale e alla Direttiva UE? Contatta subito un nostro consulente.
Se gestire il whistleblowing con un software è una necessità, quali sono i vantaggi di segnalazioni.net?
Il canale informatico Segnalazioni.net – Whistleblowing è stato sviluppato seguendo le best practice sul whistleblowing e in conformità alle linee guida normative nazionali, europee e internazionali. Tra i numerosi vantaggi offerti troviamo:
- Conformità a Linee guida in materia di gestione dei dati personali (GDPR)
- Elevate possibilità di configurazione
- Utenti destinatari delle segnalazioni illimitati
- Segnalazioni vocali senza hotline telefoniche
- App mobile associata per raggiungere anche gli utenti meno informatizzati
- Continui aggiornamenti e nuove funzionalità disponibili per tutti i clienti
- Aggiornamenti normativi garantiti
- Multilingua
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Quali sono le tipologie di condotte illecite segnalabili e soggette alla normativa sul Whistleblowing?
Le condotte illecite soggette alla normativa sul whistleblowing comprendono tutti quei comportamenti irregolari, illegali o potenzialmente dannosi per l’organizzazione o per la collettività.
Nel caso delle PA, si fa riferimento a quella varietà di reati contro la Pubblica Amministrazione di cui al Libro Secondo, Titolo II, Capo I del Codice Penale, e vengono inclusi anche abusi di vario tipo e irregolarità tali da compromettere il buon funzionamento dell’organizzazione, quali sprechi, false dichiarazioni, irregolarità contabili, etc.
Nel caso delle aziende, sono illecite tutte quelle condotte scorrette che violino la legge, ledano il principio di imparzialità o infrangano il regolamento aziendale, includendo le casistiche di corruzione, frode e situazioni lesive per la salute e la sicurezza collettiva o che generino qualsiasi danno verso terzi.
Tali condotte sono quindi diverse da eventuali comportamenti illeciti lesivi dell’interesse personale del singolo dipendente o collaboratore.
Chiunque segnali illeciti rilevati durante l’attività lavorativa manifesta un coinvolgimento eticamente corretto ed è invitato a circostanziare il più possibile i fatti segnalati, riportando informazioni precise su tempi e luoghi in cui si è verificato il fatto e fornendo elementi utili all’identificazione del soggetto autore dei fatti segnalati.
Scopri di più su come Segnalazioni.net incontra le esigenze di ogni tipo di organizzazione soggetta alla compliance normativa nel gestire le segnalazioni di condotte illecite.
La tua organizzazione vuole evitare sanzioni e adottare uno strumento informatico conforme? Contatta subito un nostro consulente per un preventivo senza impegno.
Chi può inviare segnalazioni di Whistleblowing?
Il segnalante che utilizza un sistema informatizzato per inviare il report di un illecito può essere un dipendente o un collaboratore dell’ente o azienda.
La possibilità di inviare segnalazioni è estesa anche a dipendenti o collaboratori di un fornitore che siano stati testimoni di un illecito.
Tutte le categorie di whistleblower indicate sono tutelate dalla legge e hanno diritto di avere a disposizione un sistema informatizzato sicuro come Segnalazioni.net, capace di offrire garanzie tecniche di riservatezza del segnalante applicate durante tutte le fasi di gestione della segnalazione.
Quali garanzie agli informatori vengono offerte da Segnalazioni.net?
L’anonimato, laddove previsto, e l’estrema tutela della riservatezza del segnalante di illeciti e irregolarità è al centro della normativa nazionale quanto della Direttiva EU, applicabili sia nel settore pubblico sia in quello privato, in tutti gli stati membri dell’Unione Europea.
L’impegno di DigitalPA è di applicare le best practice di settore e tradurre queste esigenze normative in uno strumento informatico eccellente che garantisca massima sicurezza, totale privacy e riservatezza dei dati. Il sistema infatti:
- Consente segnalazioni sia anonime sia riservate.
- Offre un sistema di cifratura sia nella trasmissione dei dati sia nella loro conservazione e, quando presente, il nominativo del segnalante è separato dalla segnalazione.
- È supportato da un’infrastruttura certificata e sicura costituita da server dedicati DigitalPA che assicurano la massima protezione dei dati e dei livelli di sicurezza grazie alle certificazioni ISO IEC 27001/2017 ottenuta con rating massimo (Tier IV).
- Consente di gestire l’identità del segnalante e l’accesso in piattaforma in modalità totalmente conformi con il Regolamento GDPR.
Scopri tutti i dettagli su Infrastruttura e Sicurezza.
Perché una semplice email o PEC non è conforme alla normativa per l’invio di una segnalazione di illeciti?
Le Linee Guida ANAC e la Direttive UE parlano chiaro e si riferiscono all’obbligo di utilizzo di un software (definito canale informatico dalla normativa).
L’uso di email o posta elettronica certificata è deprecato e non può essere considerato un canale informatico che garantisce la riservatezza dell’identità del segnalante richiesta dalla legge, in quanto non assicura un workflow protetto e sicuro, e può essere intercettata da terzi addetti alla gestione delle email.
Uno strumento come la email, oltre che non essere a norma, è una scorciatoia che produce vulnerabilità e complicazioni gestionali che le PA e Aziende non dovrebbero prendere in seria considerazione.
Solo un software può garantire un flusso corretto di comunicazione: Segnalazioni.net assicura il rispetto della compliance normativa, oltre che una gestione ottimizzata del whistleblowing, con assegnazioni automatiche ai responsabili in base alla tipologia di segnalazione, una gestione dedicata per i responsabili (RPCT o ODV, etc), e un’assistenza tecnica altamente qualificata.
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Come vengono gestite le segnalazioni in conformità alla normativa?
DigitalPA supporta Enti e Aziende nella fase di setup del sistema di whistleblowing: il flusso di gestione delle segnalazioni è reso molto semplice e immediato grazie all’impostazione di diversi automatismi, tra cui l’assegnazione automatica dei report ai responsabili.
A seguito della ricezione delle segnalazioni i responsabili devono iniziare una fase istruttoria e di indagine sui fatti segnalati, e il sistema deve consentire di avviare una comunicazione a due vie con i whistleblower, che possono essere invitati a fornire chiarimenti o ulteriori informazioni, e vengono aggiornati sull’avanzamento dello status della segnalazione.
L’accesso ai report e ai dati sensibili del segnalante, quando forniti, deve essere protetto da specifici permessi e da un’infrastruttura sicura che consenta una comunicazione efficace, che eviti qualsiasi fuga di informazioni, rispetti l’anonimato e la riservatezza, così come previsto dalla normativa (che richiede una gestione in cui l’archivio segnalazioni e l’archivio dei segnalanti sono separati). Esattamente come accade in Segnalazioni.net.
Per maggiori informazioni sul ruolo dei responsabili e sulla loro formazione puoi richiedere una consulenza personalizzata.
Quali funzionalità comprende la piattaforma Segnalazioni.net?
La piattaforma Web e App Legality Whistleblowing comprende tutte le funzionalità utili per gestire, in modo conforme alla normativa e sicuro, tutte le casistiche inerenti le segnalazioni di illeciti.
Nello specifico, lato segnalante è possibile configurare:
- Segnalanti illimitati (dipendenti e/o stakeholder)
- Segnalazioni anonime o con registrazione (a discrezione del committente)
- Segnalazioni scritte
- Segnalazioni vocali (in linea con la Direttiva UE 1937/2019)
- Tipologie e form di segnalazione configurabili illimitati
Sul fronte della gestione delle segnalazioni da parte dell’organizzazione, invece, sono disponibili diverse funzionalità e configurazioni:
- Destinatari segnalazioni illimitati
- Separazione dei ruoli (Responsabile, Collaboratore, Soggetti terzi)
- Assegnazione automatica al Responsabile di riferimento
- Calendario scadenze, notifiche e Statistiche
- Single Sign-ON su richiesta
- Multi-società su richiesta
- Personalizzazione della piattaforma (grafica e dei flussi di gestione)
- Servizi e Assistenza
- Statistiche e reportistica avanzata
Gli aggiornamenti evolutivi e normativi sono sempre inclusi nel canone, garantendo compliance ed evitando qualsiasi potenziale sanzione.
L’utilizzo della piattaforma Segnalazioni Illeciti – Whistleblowing è un software in SaaS e non richiede interventi di programmazione o l’installazione presso i server dell’ente o azienda. L’installazione dell’applicazione presso i server interni del cliente non garantisce infatti la riservatezza delle segnalazioni in quanto i servizi IT interni potrebbero avere accesso alle informazioni esponendo i dati a vulnerabilità.
Richiedi subito una Demo personalizzata a un nostro consulente.
È possibile gestire segnalazioni vocali?
Sì, è possibile configurare un canale vocale nella piattaforma web e tramite l’App Legality Whistleblowing associata. Tutto il processo può essere gestito tramite scambio di messaggi vocali o in modalità mista, vocale e testuale. L’utilizzo del canale vocale consente di soddisfare la Direttiva (UE) 1937/2019 con la possibilità di allegare alla segnalazione vocale documenti ed eventualmente integrare la segnalazione, come avviene per le segnalazioni inviate tramite form.
Scopri i dettagli della normativa UE e come Legality Whistleblowing è totalmente compliant, sicura e costantemente aggiornata alle normative vigenti.
È prevista una “hotline telefonica”?
No, la reportistica vocale viene gestita solo internamente alla piattaforma o all’App mobile.
L’utilizzo di strumenti esterni come hotline telefoniche e call center non sono assolutamente a norma e sono pertanto deprecati dal punto di vista della sicurezza e della compliance normativa dell’applicativo, in quanto non garantiscono la segretezza e possono causare possibili fughe di dati, minando alla base lo stesso valore legale della segnalazione.
La segnalazione mediata inoltre non rispetta i parametri di integrità e non ha alcun valore legale.
L’utilizzo del telefono è superato infatti per diversi motivi legati alla riservatezza, ai costi di gestione e alla qualità del servizio. Solo se la segnalazione viene fatta direttamente a chi la deve gestire all’interno dell’organizzazione può essere garantita la compliance, la riservatezza, la privacy e soprattutto la qualità del servizio. La ricezione diretta della segnalazione da parte del responsabile garantisce infatti una qualità di gestione che un call center, seppur specializzato, non può eguagliare.
Quanti utenti possono utilizzare il sistema di Segnalazioni.net – Whistleblowing?
Non ci sono limiti, né costi aggiuntivi sul numero di utenti destinatari o gestori delle segnalazioni. Organismo di Vigilanza, RPCT, tutti i responsabili della funzione compliance e degli internal audit, enti o soggetti esterni: tutti loro possono essere dotati di un account con permessi specifici per accedere alle segnalazioni di loro competenza.
Tutti i piani disponibili comprendono il setup di un numero illimitato di responsabili: scegli il piano più adatto alla tua organizzazione.
In quante lingue è disponibile il software?
La piattaforma desktop e l’App Mobile Legality Whistleblowing sono disponibili in oltre dieci lingue tradotte professionalmente.
Oltre che nelle lingue più diffuse, l’applicativo è configurabile su richiesta in ulteriori lingue in base alle necessità del committente.
La manualistica, l’assistenza via ticket e telefonica sono garantite in italiano, inglese e spagnolo.
È possibile utilizzare la piattaforma per più aziende?
Sì, è possibile configurare il software in modalità multi-tenant. Ogni società verrà associata al gruppo di Responsabili, destinatari e gestori delle segnalazioni.
Come si accede al sistema?
Il sistema Web e App Segnalazioni Illeciti – Whistleblowing è un servizio SaaS multicanale, intuitivo e accessibile tramite browser web e disponibile anche nella versione App mobile (scaricabile gratuitamente dal segnalante).
L’utilizzo del software non richiede il coinvolgimento di risorse informatiche interne all’azienda o ente.
Approfondisci le caratteristiche tecniche del sistema nella pagina dedicata a Infrastruttura e Sicurezza.
Cosa accade al dipendente pubblico o privato che segnala un illecito?
Chi segnala una condotta illecita non può essere sanzionato, demansionato, né licenziato a causa della segnalazione.
Allo stesso modo il denunciante, sia esso un dipendente pubblico o privato, non può essere soggetto a pressioni o discriminazioni dirette o indirette aventi effetto sulle condizioni di lavoro per qualsiasi motivo collegato alla denuncia.
Il segnalante che subisca tali misure disciplinari, o altre azioni ritorsive o discriminatorie può comunicarle all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), direttamente o tramite le organizzazioni sindacali.
La denuncia, inoltre, è sottratta all’accesso documentale previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Scopri tutti i riferimenti normativi relativi alla segnalazione di illeciti.
Riservatezza e Sicurezza
Che differenza c’è tra riservatezza e anonimato della segnalazione?
Per riservatezza si intende l’estrema cautela ed il divieto di divulgazione dell’identità del segnalante. La normativa italiana per la Pubblica Amministrazione prescrive l’obbligo di riservatezza, ma non l’anonimato.
Per anonimato di intende invece la possibilità di offrire un canale di segnalazione che non prevede la registrazione e l’obbligo di indicare le proprie generalità.
La piattaforma per la gestione del whistleblowing Segnalazioni.net offre entrambi i canali di segnalazione, accogliendo le indicazioni normative sia per il settore pubblico che per il settore privato. È infatti possibile configurare il software con entrambi i canali, o anche con uno dei due a seconda delle esigenze del cliente.
Hai bisogno di un approfondimento formativo sulla normativa? DigitalPA mette a disposizione diverse risorse, sia live sia on demand, sul tema delle segnalazioni di illeciti. Consulta il programma completo dei corsi e webinar sul Whistleblowing.
Come viene garantita la riservatezza dell’identità del segnalante?
Grazie alla netta separazione tra identità del segnalante e la segnalazione stessa, Segnalazione Illeciti – Whistleblowing garantisce il totale rispetto della riservatezza della segnalazione.
La separazione consente infatti la visualizzazione del contenuto della segnalazione anche in modalità anonima. L’eventuale e successiva associazione all’identità del segnalante è utilizzata solo quando ritenuta indispensabile ai fini dell’istruttoria, ad esempio in casi in cui il responsabile della gestione della segnalazione debba richiedere chiarimenti e verificare i fatti.
Sempre a tutela dei soggetti interessati, e nel caso della PA, la segnalazione è sottratta all’accesso agli atti previsto dalla L. n. 241/1990.
Scopri di più sulla Sicurezza dell’Infrastruttura di Segnalazioni.net.
Quali sono i protocolli di sicurezza per la protezione dei dati personali del segnalante?
Segnalazione Illeciti – Whistleblowing è sviluppato e gestito seguendo i principi della Privacy by Default e della Privacy by Design, e aderendo ai più severi e avanzati protocolli di protezione dei dati personali e degli standard ISO 27001.
La protezione dei dati personali del segnalante è garantita in particolare da:
- Separazione dell’identità del segnalante dal contenuto delle segnalazioni
- Crittografia asimmetrica su contenuti e allegati
- Autenticazione App tramite credenziali biometriche (impronta, riconoscimento facciale, etc)
- Accesso regolamentato a norma GDPR con complessità password e cambio password trimestrale (Regolamento UE 679/2016)
- Autenticazione a due fattori
- Invio al segnalatore, tramite e-mail o PEC, dell’impronta digitale dei messaggi a garanzia dell’immutabilità delle segnalazioni (attivabile a discrezione del committente)
- Possibilità di accesso tramite SPID, smart card e CNS
La sicurezza del sistema è inoltre confermata da Vulnerabilty Assessment & Penetration Testing a cura di esperti di sicurezza IT esterni effettuati su base regolare o disponibili su richiesta.
Infine, sempre a conferma della compliance normativa del software per quanto riguarda la protezione delle informazioni, tutti i dati sono conservati all’interno dell’UE.
La tua organizzazione è conforme alla normativa nazionale e alla Direttiva UE? Contatta subito un nostro consulente.
Normativa e Compliance
La mia azienda ha meno di 50 dipendenti, devo adeguarmi alla normativa sul whistleblowing?
Secondo le disposizioni del decreto legislativo n. 24/2023, dal 17 dicembre 2023 avere un canale informatico interno per il whistleblowing è un obbligo di legge per tutte le aziende con più di 50 dipendenti, ma anche per tutte quelle aziende che:
- Hanno adottato i modelli di organizzazione e gestione previsti dal D.Lgs. 231/2001 (MOG 231)
- Operano nei settori sensibili individuati dalla legge italiana sul whistleblowing
Il decreto include nei c.d. settori sensibili le seguenti attività:
- Servizi, prodotti e mercati finanziari, e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo
- settore bancario, del credito e dell’investimento
- settore dell’assicurazione e riassicurazione
- settore delle pensioni professionali o dei prodotti pensionistici individuali
- settore dei titoli e dei fondi di investimento
- settore dei servizi di pagamento e delle attività di cui all’allegato I della direttiva 2013/36/UE sull’accesso all’attività degli enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale sugli enti creditizi e sulle imprese di investimento
- Sicurezza dei trasporti
- Tutela dell’ambiente
Per queste categorie di imprese non è previsto un numero minimo di dipendenti: tutte le aziende devono attivare un sistema di whistleblowing conforme ai requisiti di legge.
Ricordiamo inoltre che, quando non è prevista l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interna nell’ambito del contesto lavorativo, ossia tale canale, anche se obbligatorio, non è attivo oppure, anche se attivato, non è conforme ai requisiti di legge, il segnalante ha la possibilità di rivolgersi direttamente al canale esterno di whistleblowing messo a disposizione da ANAC.
Quali sono gli obblighi normativi in materia di whistleblowing?
Le principali normative di riferimento in Italia per la disciplina delle segnalazioni di illeciti sono:
- Il Decreto Legislativo n. 24 del 10 marzo 2023, che attua nell’ordinamento italiano la Direttiva UE 2019/1937 a tutela dei soggetti che segnalano attività illecite o frodi all’interno di un’organizzazione pubblica o privata. La legge italiana sul whistleblowing è volta a proteggere la riservatezza dei whistleblower, attraverso l’obbligo di canali informatici di segnalazione interni alle organizzazioni, e amplia la platea di soggetti che possono diventare segnalanti, in armonia alla norma comunitaria. Nel settore privato, gli adempimenti sono a carico di tutte le aziende con 50 o più dipendenti.
- La Delibera ANAC n. 311 del 12 luglio 2023, contenente le “Linee guida in materia di protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali. Procedure per la presentazione e gestione delle segnalazioni esterne”, che precisano ambito soggettivo e oggettivo di applicazione della normativa, oltre ai canali e alle modalità di presentazione delle segnalazioni. Si ribadisce che email e PEC non sono canali adeguati a garantire la riservatezza.
- Il Regolamento ANAC del 12 luglio 2023, che disciplina la gestione delle segnalazioni esterne e l’esercizio del potere sanzionatorio di responsabilità dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.
- La Direttiva UE n. 1937 del 23 ottobre 2019 che stabilisce nuove regole per proteggere gli informatori che rivelano le violazioni del diritto comunitario in settori quali appalti pubblici, servizi finanziari, riciclaggio di denaro, sicurezza dei prodotti e dei trasporti, sicurezza nucleare, salute pubblica, protezione dei consumatori e dei dati. La Direttiva impone a tutte le aziende con più di 50 dipendenti o un fatturato annuale superiore a 10 milioni di euro l’istituzione di canali interni sicuri per la segnalazione degli illeciti. Tutti gli stati, amministrazioni regionali e municipalità con più di 10 mila abitanti sono incluse nel nuovo obbligo.
Adottando Legality Whistleblowing, la tua organizzazione si garantisce un sistema informatico totalmente conforme a qualsiasi aggiornamento normativo entro 30 giorni dalla pubblicazione della norma.
Approfondisci consultando la pagina dedicata alla Normativa, oppure contatta un consulente per scoprire nel dettaglio quali norme si applicano alla tua organizzazione.
Segnalazioni.net è conforme alla GDPR e alla normativa UE?
Sì. I principali elementi che garantiscono la conformità del sistema Web e App di Segnalazioni Illeciti – Whistleblowing al Regolamento GDPR e alla direttiva UE 2019/1937 sono:
- Riservatezza dei dati del segnalante
- Applicazione di severi protocolli di sicurezza informatica
- Sicurezza delle modalità di accesso al sistema
- Trattamento e conservazione dei dati all’interno dell’UE
- Multicanalità, grazie alla possibilità di inviare segnalazioni vocali, oltre che scritte.
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Quali sanzioni si rischiano in caso di mancata implementazione di un software adeguato o di ritorsioni verso il whistleblower?
La legge sull’anticorruzione prevede che l’ANAC applichi diverse tipologie di sanzioni per le PA inadempienti:
- Se nell’amministrazione manca una procedura per inviare le segnalazioni, il responsabile rischia sanzioni tra i 10.000 e i 50.000 euro.
- Se il responsabile designato non verifica le segnalazioni che ha ricevuto, rischia una sanzione da 10.000 a 50.000 euro.
- In caso di ritorsione sul posto di lavoro verso il whistleblower (se viene licenziato o demansionato, per esempio), il responsabile dell’adozione della misura ritorsiva rischia una sanzione da 5.000 a 30.000 euro.
In ambito aziendale, invece, le sanzioni possono includere esborsi pecuniari, interdizioni, confische e sentenze di condanna delle condotte illecite accertate. I precedenti nella giurisdizione italiana sono diversi: per sapere di più ed evitare che la tua azienda subisca sanzioni o danni reputazionali ti invitiamo a contattare un nostro consulente.
Quali certificazioni internazionali può ottenere un’azienda o un ente che utilizza il software Segnalazioni.net – Whistleblowing?
Grazie agli avanzati protocolli di sicurezza e al rispetto della compliance normativa, Segnalazioni.net consente alle organizzazioni che adottano la piattaforma di ottenere diverse certificazioni ISO internazionali, quali:
- ISO 37001 – Gestione dell’Anticorruzione
- ISO 37002 – Gestione del Whistleblowing
- ISO 37301 – Gestione della Compliance
L’aderenza certificata agli Standard ISO offre, soprattutto in ambito aziendale, diversi benefici tra cui maggiori opportunità di business, maggiore fiducia da parte di partner e clienti, e dimostra l’impegno dell’azienda nel mitigare il rischio reputazionale e nella gestione del rischio di conformità.
Vuoi verificare se la tua azienda è conforme agli Standard ISO? Contattaci per ricevere una consulenza senza impegno.
Costi e Servizi
Qual è il costo dei piani e quali sono i servizi compresi?
Il software Segnalazioni.net non è soggetto a costi di licenza.
Il canone si riferisce a:
- Adeguamento normativo (entro 30 giorni dalla pubblicazione della norma)
- Adeguamento evolutivo, ovvero alle ultime tecnologie, sempre più avanzate e sicure
- Manuali e Videoguide di supporto per l’utilizzo del software
- Supporto Tecnico
- Formazione da remoto (n. 3 ore)
Il costo del piano varia a seconda delle specifiche funzionalità attivate, dimensioni dell’organizzazione, necessità di formazione preliminare, durata del rapporto contrattuale ed eventuali richieste di personalizzazione grafica e funzionale.
Consulta i piani disponibili per il tuo ente o organizzazione e richiedi subito un preventivo personalizzato.
Quali sono le tempistiche di attivazione della piattaforma Web e dell’App?
Il sistema di Segnalazione Illeciti offerto da DigitalPA ha il vantaggio di essere disponibile e attivabile in tempi molto rapidi, con garanzia di immediata conformità normativa certificabile.
Inoltre, la disponibilità del servizio in modalità Saas non comporta il coinvolgimento di risorse informatiche interne all’azienda o ente che sceglie il software.
Contatta un consulente per sapere di più e ottenere un preventivo personalizzato in base alle tue esigenze.
È possibile personalizzare la piattaforma e apportare delle modifiche al sistema di segnalazione?
Sì, il sistema di gestione delle segnalazioni è personalizzabile in base alle esigenze di ogni organizzazione, grazie alla configurazione, per esempio, delle categorie di segnalazione e degli utenti responsabili della loro gestione.
La flessibilità e l’adattamento della piattaforma è confermata, inoltre, dalla possibilità per l’ente o azienda cliente di mettere a disposizione del segnalante un sistema di report accessibile con o senza registrazione, oppure offrendo entrambe le opzioni.
La personalizzazione si estende anche all’adattamento del layout alla brand identity dell’organizzazione, e all’inserimento di contenuti, informative e policy di amministrazione custom.
La home page della piattaforma e dell’App possono essere ulteriormente personalizzabili su richiesta.
È inoltre possibile su richiesta integrare la piattaforma con l’Active Directory del cliente.
Hai bisogno di un preventivo personalizzato? Richiedilo subito a un nostro consulente.
Sono disponibili servizi di formazione specifica per i responsabili delle segnalazioni?
Assolutamente sì. Oltre all’offerta del servizio di formazione incluso nel piano di attivazione del servizio, i consulenti DigitalPA hanno messo a punto programmi di formazione specifici indirizzati soprattutto al settore pubblico.
Questi percorsi formativi di durata variabile consentono ai Responsabili per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) di assolvere agli obblighi normativi e rendicontarli nella relazione annuale in conformità alla Legge 190/2012 Art.1 e alle direttive ANAC.
La formazione DigitalPA è caratterizzata da elevati standard qualitativi e si articola nell’esame dei diversi ruoli coinvolti nella gestione del whistleblowing, strutturando il corso stesso in base al settore di appartenenza, e analizzando le diverse casistiche di esposizione ai rischi di corruzione e, di conseguenza, alle specifiche misure di prevenzione da porre in atto.
Richiedi subito un preventivo personalizzato per il tuo ente.
Supporto e Assistenza
Sono inclusi supporto tecnico e assistenza?
Una soluzione completa e affidabile come Segnalazioni.net non può prescindere da supporto tecnico e assistenza a 5 stelle. Il nostro team di specialisti, forti di anni di esperienza nel campo del whistleblowing, assicura e garantisce un supporto immediato assolutamente incluso nel canone di utilizzo della piattaforma.
La manualistica, l’assistenza via ticket e telefonica sono garantite in italiano, inglese e spagnolo.
Qualora sia necessario un supporto normativo o formativo ulteriore, DigitalPA offre anche consulenza specializzata preventivabile separatamente.
Parla con un consulente DigitalPA per scoprire di più.