La Direttiva UE sul Whistleblowing è stata recepita ufficialmente nell’ordinamento italiano
Nel corso della riunione del 9 dicembre 2022 del Consiglio dei Ministri è stato approvato in via definitiva il decreto legislativo che attua la Direttiva UE 2019/1937 sul Whistleblowing. L’esecutivo aveva ricevuto la delega per l’attuazione lo scorso 4 agosto con la legge n. 127, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale S.G. n. 199 del 26 agosto 2022.
La direttiva europea a protezione dei “segnalanti”, definizione con cui vengono indicati i whistleblower nella traduzione italiana, si applica alle denunce relative alle violazioni della normativa comunitaria nei settori espressamente indicati, tra cui gli appalti pubblici, la privacy e la sicurezza dei sistemi informatici.
Le tutele disposte dalla normativa comunitaria non fanno differenze tra dipendenti del settore pubblico e di quello privato.
Di seguito riepiloghiamo le novità più importanti introdotte con la Direttiva UE sul whistleblowing:
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